Mission e Vision

Il Centro di Cure Palliative Piccole Figlie di Parma è l’ultimo servizio, in ordine cronologico, attivato in città dalla Congregazione Piccole Figlie dei SS Cuori di Gesù e Maria.

E’ nato come risposta ad un bisogno ed ha offerto all’Istituto l’opportunità di realizzare con nuove modalità la propria missione che consiste nell’essere al servizio dei fratelli con una particolare attenzione per chi soffre: malati, poveri, emarginati.

Mission

L’obiettivo dell’Hospice è quello di offrire una prestazione ricca di umanità e professionalmente qualificata realizzando un’accoglienza nell’abbraccio di un “mantello-pallium” che avvolge, protegge e dà sollievo nel dolore, in modo particolare quando la malattia non risponde più alle terapie volte a guarire. Infatti il termine “palliativo”, comunemente considerato sinonimo di inutile, deriva dal latino “pallium” che significa mantello e diventa così il simbolo dell’azione tutelante e protettiva delle Cure Palliative.
La famosa immagine della Madonna della Misericordia nel Battistero di Parma raffigurante la Vergine che protegge i fedeli accolti sotto il mantello è il simbolo del Centro di Cure Palliative Piccole Figlie ed è riprodotta in un affresco ad opera dell’artista parmense Americo Mazzotta, uno dei più affermati interpreti contemporanei di arte sacra, nell’atrio della Cappella situata in posizione centrale all’interno della struttura di cui ne rappresenta idealmente il cuore.

Vision

Accoglienza, ascolto, assistenza e coinvolgimento della persona malata e dei suoi familiari in modo globale e necessariamente multiprofessionale sono i componenti dell’agire terapeutico che ha come obiettivo primario la tutela della dignità della persona.

Il piano terapeutico individualizzato è mirato al raggiungimento di una stabilità clinica che potrà esitare nella dimissione a casa, quando possibile, o in altra struttura più indicata ai bisogni della persona. Quando questa condizione non è più realizzabile la presa in carico è improntata sull’accompagnamento ad una morte serena.